mercoledì 28 maggio 2014

Farmaci in gravidanza: quali sono sicuri e quali no



"Sto male, ma aspetto un bambino e quindi non posso prendere niente". Quante volte l'abbiamo sentito dire da un'amica in attesa e magari lo abbiamo detto noi stesse? Il timore che le medicine assunte in gravidanza nuocciano alla salute e allo sviluppo del feto è tra i più radicati. Non a torto, perché esistono farmaci teratogeni, controindicati nell'attesa. Ma esistono anche farmaci sicuri o comunque con un basso margine di rischio e ci sono situazioni in cui è necessario assumerli, perché l'alternativa, la malattia non curata, è ancor più dannosa per la madre e per il nascituro.
Tutto sta, come sempre, nell'essere correttamente informati e nel fare il giusto bilancio tra rischi e benefici. Il ginecologo e il medico di famiglia conoscono i rischi connessi a una malattia materna e quelli connessi ai farmaci che la donna può prendere in gravidanza. Quando prescrivono una terapia, lo fanno a ragion veduta. Trascurare le indicazioni del medico e non assumere i farmaci prescritti o assumerne una dose minore "per maggior prudenza" è controproducente, non è di vantaggio alla gravidanza e al nascituro.
Per ribadire l'importanza dell'uso consapevole dei farmaci in gravidanza e in allattamento e per offrire alle future mamme informazioni di prima mano, chiare, attendibili e continuamente aggiornate, l'Agenzia Italiana del Farmaco ha lanciato il sito Farmaci e Gravidanza. Contiene oltre 400 schede di medicinali, ordinati per patologia e per principio attivo, redatte sulla base delle più recenti pubblicazioni da specilisti delle Università di Padova, Siena e Ancona.
Per promuovere il lancio del sito, l'AIFA ha avviato una campagna di comunicazione con spot televisivi e radiofonici e opuscoli allegati alle principali riviste femminili. Il messaggio della campagna è: per TE e per ME, mamma

Ecco il video della campagna dell'AIFA


E qui è possibile scaricare l'opuscolo informativo, completo con note sulle più comuni patologie ricorrenti e intercorrenti in gravidanza e sui farmaci per il loro trattamento.

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