martedì 25 novembre 2014

#gattiniperlascienza 3

La Chlamydia trachomatis è una delle più comuni infezioni sessualmente trasmesse. Non uccide come l'HIV, ma è subdola: nel 70% è asintomatica, ma se non viene riconosciuta e trattata tempestivamente, nel 10-40% dei casi può provocare una malattia infiammatoria pelvica potenzialmente dannosa per la fertilità.
L'uso del preservativo protegge la donna dal rischio di contrarre l'infezione e salvaguarda la sua fertilità futura. A chi ha rapporti sessuali non protetti, i ginecologi consigliano di sottoporsi almeno una volta all'anno a un tampone vaginale specifico per la diagnosi della clamidia. L'infezione si cura con un ciclo di antibiotici.

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