lunedì 16 marzo 2015

Neonati d'inverno: 8 mosse per proteggerli

Andrew Vargas viaWikimedia Commons
È arrivato il freddo e, soprattutto è arrivata la stagione delle infezioni respiratorie. La Società Italiana di Neonatologia ci ricorda che i neonati sono particolarmente vulnerabili alle complicanze delle più banali infezioni. A poche settimane di vita, un raffreddore può aprire le porte a una bronchiolite e la gastroenterite può provocare disidratazione. Maggiore attenzione richiedono i più piccoli, nati prima del termine, che hanno difese immunitarie basse perché la mamma non ha fatto in tempo a trasmettere loro i suoi anticorpi attraverso la placenta.
Ecco otto mosse suggerite dagli specialisti della SIP per proteggere i bimbi dal rischio dei malanni di stagione e dai rigori invernali.

1. Allattarli al seno. Attraverso il latte, la mamma passa al bambino le immunolobuline IgA, che proteggono il suo intestino dai batteri patogeni, e la lattoferrina, che rafforza le difese immunitarie.

2. Vaccinarsi contro l'influenza. Il bambino non può essere vaccinato prima dei 6 mesi. Se i genitori e i nonni si vaccinano, formano uno scudo protettivo intorno a lui.

3. Evitare i luoghi chiusi affollati dove è probabile entrare in contatto con persone infette.

4. Lavarsi le mani con il sapone prima di toccare il bimbo.

5. Passeggiare all'aria aperta ed esporre al sole il bambino per favorire la produzione di vitamina D, che svolge un ruolo importante nel funzionamento del sistema immunitario.

6.  All'aperto, coprire adeguatamente il neonato. Né troppo, né troppo poco. Mettergli il cappellino quando fa freddo, perché i bimbi hanno la testa grande e spesso priva di capelli che disperde facilmente il calore.

7. In casa, moderare il riscaldamento per evitare sbalzi di temperatura rispetto all'esterno e perché una stanza surriscandata è un fattore di rischio per la sindrome della morte in culla.

8. Non imporre ai più piccoli il fumo passivo: infiamma le loro vie respitatorie e favorisce infezioni e allergie.

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