D Sharon Pruitt via Wikimedia Commons |
Lo dimostra uno studio condotto dai medici dell'ospedale su 1.000 piccoli e pubblicato sul Journal of Gastroenterology.
L'obesità è associata allo sviluppo di intolleranza al glucosio, fino al diabete di tipo 2, a steatosi epatica, cioè accumulo di grasso nel fegato, e alterazioni del livello dei trigliceridi. È associata a ipertensione, già in età pediatrica, e aumento del rischio cardiovascolare. Insomma, nuoce alla salute dei piccoli in diversi modi.
Ora gli specialisti del Bambino Gesù hanno evidenziato anche l'esistenza di un'associazione tra obesità infantile e danni al microcircolo sanguigno della retina. "Danni riscontrati nel 9% dei bambini obesi e pressoché inesistenti nei bambini normopeso", spiega Valerio Nobili, responsabile della Struttura semplice di epatologia, gastroenterologia e nutrizione dell'Ospedale Pediatrico Bambino Gesù di Roma, uno degli autori dello studio. "Qualora venga trascurata, la retinopatia può evolvere verso stadi più avanzati, fino alla compromissione della vista".
Cosa fare? Non è il caso di negare una fetta di panettone ai bambini a Natale, ma impostare per loro una dieta equilibrata tutti i giorni dell'anno, farli correre, camminare e giocare all'aria aperta e, quando sono già sovrappeso o in condizione di obesità, chiedere consiglio al pediatra.
"Inoltre, è importante eseguire un'attenta visita oculistica a tutti i bambini obesi", aggiunge Luca Buzzonetti, responsabile dell'Unità Operativa Complessa di Oculistica dell'ospedale e coautore della ricerca.
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