Sono passati dieci anni dalla
pubblicazione sulla Gazzetta Ufficiale della legge 40/2004, che
regolamenta l'applicazione nel nostro Paese delle tecniche di
procreazione medicalmente assistita. Nel corso di questi dieci anni,
28 sentenze hanno di fatto smantellato gran parte dei divieti e delle
limitazioni imposte dalla norma. In occasione del decennale, si è
tenuto ieri a Roma un convegno organizzato dalla Società Italiana
per la Fertilità, la Sterilità e la Medicina Riproduttiva (SIFES)
per fare il punto della situazione: che cosa si può e che cosa non
si può fare oggi in Italia?
Ecco, in breve, le modifiche e le
questioni ancora aperte, elencate al convegno dall'avvocato Maria
Paola Costantini.
-Il divieto di produzione di più di
tre embrioni, previsto dalla legge, è stato eliminato grazie alla
sentenza della Corte Costituzionale n.151/2009.
-L'obbligo di impianto contemporaneo di
tutti gli embrioni prodotti è stato eliminato dalla stessa sentenza
151/2009.
-La limitazione alla sola analisi
osservazionale dell'embrione, prevista dalle linee guida del
Ministero della Salute del 2004, è stata rimossa dalla sentenza del
TAR n.398 del 21/1/2008. È ora consentita la diagnosi preimpianto.
-Il divieto di crioconservazione degli
embrioni è stato di fatto rimosso dalla sentenza della Corte
Costituzionale n.151/2009 che chiarisce “il trasferimento degli
embrioni, da realizzare non appena possibile, deve essere effettuato
senza pregiudizio della salute della donna”.
-Il divieto di accesso alla PMA per le
coppie fertili ma portatrici di malattie genetiche è stato ritenuto
illegittimo da 4 sentenze di tribunali Italiani e dalla Corte Europea
dei Diritti dell'Uomo il 29/8/2012. La questione attualmente è
all'esame della Corte Costituzionale.
-Il divieto di fecondazione eterologa è
all'esame della Corte Costituzionale, con udienza fissata per
l'8/4/2014.
-Il divieto di donazione degli embrioni
da parte della coppia per l'utilizzo per la ricerca scientifica è
all'esame della Corte Costituzionale, con udienza fissata per
l'8/4/2014.
-Il divieto di revoca del consenso alla
procedura dopo la fecondazione dell'ovocita è all'esame della Corte
Costituzionale, con udienza fissata per l'8/4/2014.
-Il divieto di accesso alla PMA per
single e coppie dello stesso sesso è tuttora in vigore.
-Il divieto di accesso alla PMA nel
caso in cui uno dei due componenti della coppia sia deceduto è
tuttora in vigore.
-Il divieto di donare gli embrioni ad
altre coppie è tuttora in vigore.
“È necessario agire per trovare una
soluzione concreta ed efficace ai problemi che ci sono e a quelli che
si presenteranno: lavorare a una nuova legge che sia modellata sulla
realtà italiana”, dice Andrea Borini, presidente della SIFES.