martedì 25 febbraio 2014

Fecondazione assistita: che cosa si può e non si può fare oggi in Italia


Sono passati dieci anni dalla pubblicazione sulla Gazzetta Ufficiale della legge 40/2004, che regolamenta l'applicazione nel nostro Paese delle tecniche di procreazione medicalmente assistita. Nel corso di questi dieci anni, 28 sentenze hanno di fatto smantellato gran parte dei divieti e delle limitazioni imposte dalla norma. In occasione del decennale, si è tenuto ieri a Roma un convegno organizzato dalla Società Italiana per la Fertilità, la Sterilità e la Medicina Riproduttiva (SIFES) per fare il punto della situazione: che cosa si può e che cosa non si può fare oggi in Italia?
Ecco, in breve, le modifiche e le questioni ancora aperte, elencate al convegno dall'avvocato Maria Paola Costantini.

-Il divieto di produzione di più di tre embrioni, previsto dalla legge, è stato eliminato grazie alla sentenza della Corte Costituzionale n.151/2009.

-L'obbligo di impianto contemporaneo di tutti gli embrioni prodotti è stato eliminato dalla stessa sentenza 151/2009.

-La limitazione alla sola analisi osservazionale dell'embrione, prevista dalle linee guida del Ministero della Salute del 2004, è stata rimossa dalla sentenza del TAR n.398 del 21/1/2008. È ora consentita la diagnosi preimpianto.

-Il divieto di crioconservazione degli embrioni è stato di fatto rimosso dalla sentenza della Corte Costituzionale n.151/2009 che chiarisce “il trasferimento degli embrioni, da realizzare non appena possibile, deve essere effettuato senza pregiudizio della salute della donna”.

-Il divieto di accesso alla PMA per le coppie fertili ma portatrici di malattie genetiche è stato ritenuto illegittimo da 4 sentenze di tribunali Italiani e dalla Corte Europea dei Diritti dell'Uomo il 29/8/2012. La questione attualmente è all'esame della Corte Costituzionale.

-Il divieto di fecondazione eterologa è all'esame della Corte Costituzionale, con udienza fissata per l'8/4/2014.

-Il divieto di donazione degli embrioni da parte della coppia per l'utilizzo per la ricerca scientifica è all'esame della Corte Costituzionale, con udienza fissata per l'8/4/2014.

-Il divieto di revoca del consenso alla procedura dopo la fecondazione dell'ovocita è all'esame della Corte Costituzionale, con udienza fissata per l'8/4/2014.

-Il divieto di accesso alla PMA per single e coppie dello stesso sesso è tuttora in vigore.

-Il divieto di accesso alla PMA nel caso in cui uno dei due componenti della coppia sia deceduto è tuttora in vigore.

-Il divieto di donare gli embrioni ad altre coppie è tuttora in vigore.

“È necessario agire per trovare una soluzione concreta ed efficace ai problemi che ci sono e a quelli che si presenteranno: lavorare a una nuova legge che sia modellata sulla realtà italiana”, dice Andrea Borini, presidente della SIFES.

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