Nabeel Hyatt attraverso Wikimedia Commons |
Le allergie alimentari possono causare i sintomi più vari: orticaria, angioedema, congiuntivite, rinite, asma bronchiale, dolori addominali, diarrea, vomito, fino al collasso cardiocircolatorio e allo shock anafilattico. "La prima cosa da fare per diagnosticare correttamente il disturbo è analizzare con attenzione i sintomi per identificare un rapporto causa-effetto tra l'assunzione dell'alimento e la comparsa dei sintomi stessi", dice Bernardini. "Esami utili sono i test cutanei, l'analisi del sangue alla ricerca di molecole specifiche e i test di provocazione, cioè la somministrazione controllata dell'alimento sospetto per osservare la reazione".
Eventuali diete di esclusione dell'alimento responsabile dell'allergia devono essere indicate dal pediatra specialista in allergologia, tenendo conto delle esigenze nutritive del piccolo paziente.
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