National Cancer Institute via Wikimedia Commons |
"Come i miomi e altre malattie dell'apparato riproduttivo femminile, l'endometriosi è legata all'azione degli ormoni estrogeni. Poiché gli estrogeni sono prodotti, tra l'altro, anche dal tessuto adiposo, spesso le malattie estrogeno dipendenti migliorano controllando il peso, abbassando l'indice di massa corporea", spiega Paola Viganò, biologa del Centro Scienze della Natalità dell'Ospedale San Raffaele di Milano. "Non è così per l'endometriosi. Il nostro centro di recente ha portato a termine una revisione della letteratura medica su endometriosi e alimentazione. Ne è emerso che questa patologia colpisce prevalentemente donne magre e che intervenire sull'indice di massa corporea non modifica in alcun modo la severità della malattia in corso. Neppure aumentare il proprio peso corporeo giova. Tuttavia c'è un'evidenza, debole ma statisticamente significativa, che alcuni alimenti abbiano un'azione protettiva e altri un'azione favorente la malattia".
Ecco dunque una lista di alimenti consigliati e sconsigliati a chi soffre di endometriosi, ricordando comunque che un regime alimentare sano seve essere equilibrato e vario.
"La verdura svolge un'azione protettiva', dice Paola Viganò. "Lo stesso effetto hanno i grassi omega-3 contenuti nel pesce, mentre sono predisponenti i grassi saturi, quelli contenuti nelle patatine e in tanti alimenti confezionati. Predispone all'endometriosi il consumo di alcool, soprattutto se in forti dosi, mentre il caffè non ha effetti positivi o negativi. Infine, un fattore che favorisce la malattia è la carenza di vitamina d. La nostra pelle produce vitamina d quando è esposta al sole, oppure possiamo assumerla sotto forma di integratore alimentare. Nonostante l'Italia sia un Paese mediterraneo, a forte insolazione, sono tanti gli Italiani, uomini e donne, che durante i mesi autunnali e invernali soffrono di carenza cronica di vitamina d. Il mio consiglio è di non limitarsi a prendere il sole ad Agosto, ma di esporsi quotidianamente all'aria aperta e alla luce del sole. È sufficiente una passeggiata giornaliera di una ventina di minuti e giova a tutti, non solamente alle donne affette da endometriosi".
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