sabato 20 settembre 2014

Influenza 2014-2015


Il Ministero della Salute ha pubblicato come ogni anno la circolare con le informazioni e le raccomandazioni sulla prossima stagione influenzale. La trovate qui.
Gli osservatori dell'Organizzazione Mondiale della Sanità hanno identificato i ceppi virali che con alta probabilità circoleranno nei prossimi mesi qui da noi e in tutto l'emisfero settentrionale: sono gli stessi del 2013-2014. Anche la composizione del vaccino è quindi immutata rispetto a quella dell'anno scorso.
"Il fatto che i ceppi virali attesi siano gli stessi della stagione influenzale passata non vuol dire che sia inutile vaccinarsi", spiega Stefania Salmaso, direttrice del Centro nazionale di epidemiologia, sorveglianza e promozione della salute dell'Istituto Superiore di Sanità. "L'immunità offerta dal vaccino è di breve durata e quella acquisita un anno fa non è in grado di proteggere dal contagio quest'anno. Chi nel 2013-2014 si è ammalato è tuttora immune, ma solo al ceppo virale che lo ha infettato. È vulnerabile agli altri due ceppi che presto saranno in circolazione".
A chi è raccomandata la vaccinazione? Alle stesse categorie dell'anno scorso: bambini sopra i 6 mesi e adulti affetti da malattie croniche che comporterebbero un maggior rischio di complicazioni in caso di influenza, tutti gli over 65, il personale sanitario e quanti lavorano a contatto con il pubblico, le mamme in attesa al II e III trimestre di gravidanza. In gravidanza la vaccinazione non è raccomandata nel I trimestre per ragioni di prudenza, trattandosi del periodo più delicato dello sviluppo degli organi del nascituro. Tuttavia, la letteratura medica non riporta casi di malformazione o interruzione della gravidanza provocati da vaccinazione antinfluenzale fatta nel I trimestre. Quindi, se una donna si vaccina e poi scopre di aspettare un bambino, non ha ragioni di temere conseguenze negative per la salute del nascituro.
Per le categorie a rischio elencate nel documento del Ministero il vaccino è gratuito. "Chiunque altro voglia vaccinarsi può farlo a pagamento", osserva Salmaso. "In particolare, i genitori dei bambini sani che vogliono risparmiare ai figli il fastidio e i rischi dell'influenza possono rivolgersi al pediatra o all'ambulatorio vaccinale di zona e chiedere la vaccinazione".
Il vaccino sarà disponibile in farmacia e nei centri vaccinali a ottobre e il periodo consigliato per la somministrazione va da metà ottobre fino a fine dicembre.

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