SKopp via Wikimedia Commons |
1. La merenda è necessaria per spezzare le ore di digiuno tra la colazione e il pranzo. Meglio quindi non saltarla. Aiuta a prevenire il calo del livello di attenzione e del tono dell'umore tipico della tarda mattinata.
2. Non deve sostituire la colazione. Il bambino va incoraggiato a fare colazione al mattino e non a saltarla per poi rifarsi con una merenda più abbondante. Sono due pasti differenti.
3. Deve contenere prevalentemente carboidrati, cioè energia a rapido consumo: frutta, yogurt, fette biscottate, merendine non farcite, frollini, un pezzetto (40 grammi circa) di pizza rossa. L'apporto calorico dovrebbe essere di 100-125 calorie per un bambino di 6 anni.
4. Deve contenere pochi grassi, altrimenti la digestione risulta troppo impegnativa, a discapito dell'attenzione. Meglio evitare, quindi, merendine farcite e panini imbottiti.
5. Non deve essere troppo abbondante, per non guastare l'appetito dei piccoli in vista del pranzo.
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