mercoledì 22 ottobre 2014

Social freezing, ovvero: meglio una gravidanza oggi o un ovocita congelato domani?

Sean McGrath via Wikimedia Commons
Facebook e Apple offrono alle dipendenti un aiuto economico per congelare i propri ovociti per uso futuro, così che possano concentrarsi sul lavoro oggi e rimandare la ricerca di una gravidanza a domani. La notizia è apparsa su tutti i giornali.
È il cosiddetto "social freezing", cioè il congelamento degli ovociti motivato non da una patologia che rischia di compromettere la fertilità femminile, ma dalla volontà di rinviare la ricerca di un figlio per motivi sociali. Nei convegni di medicina della riproduzione se ne parla già da tempo e negli Stati Uniti la pratica è diffusa.
Negli ultimi anni la crioconservazione dei gameti femminili ha fatto grandi progressi e oggi le donne che devono affrontare una terapia oncologica, oppure un trattamento chirurgico dell'endometriosi, o ancora quelle che rischiano una menopausa precoce, possono salvaguardare la propria capacità di procreare sottoponendosi a uno o più cicli di stimolazione ovarica e congelando una scorta di ovociti.
Se il prelievo viene fatto sotto i 30 anni di età, quando le cellule sono di qualità genetica più elevata e la riserva ovarica è maggiore, il congelamento e il successivo utilizzo di 6 ovociti consente in media una probabilità del 30% di portare a termine con successo una gravidanza.
Benché la crioconservazione dei gameti sia una risorsa preziosa per chi rischia di perdere la fertilità per motivi di salute, il social freezing non può essere considerato una valida alternativa ad avere dei figli in età fertile e non solo per le ridotte probabilità di successo della fecondazione, ma anche per il rischio di complicazioni che una gravidanza in età avanzata comporta, spiega Filippo Maria Ubaldi, direttore clinico del Centro Genera della Clinica Valle Giulia di Roma.
Per saperne di più delle tecniche di crioconservazione egli ovociti, di stimolazione e prelievo delle cellule, delle reali possibilità di riuscita e delle indicazioni mediche, gli specialisti del Centro Genera hanno realizzato una guida a domande e risposte scaricabile dal sito www.generaroma.it oppure direttamente da qui.

2 commenti:

  1. Partecipai al convegno organizzato dal Dott. Ubaldi e rimasi molto colpita dal fatto che la crioconservazione degli ovociti fosse una pratica così all'avanguardia, ma cos' poco conosciuta e soprattutto praticata. Sui motivi "etici" dei colossi americani non mi soffermo. Non mi interessano. Mi interessa invece, e molto, che questa possibilità sia fatta conoscere dai ginecologi, dai dottori, dagli specialisti. mi interessa che una ragazza giovane possa sapere che c'è una differenza tra età sociale ed età biologica e possa fare le dovute scelte con il minimo di rimpianti. Sono assolutamente favorevole al social freezing che, considero una grande opportunità per tutte le donne che, per i più svariati motivi, sono costrette a rimandare una gravidanza.
    Raffaella Clementi

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  2. Sono perfettamente d'accordo: è una grande opportunità e la corretta informazione è la base indispensabile per scegliere consapevolmente.

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