martedì 15 aprile 2014

Il movimento che fa bene alla fertilità (e non solo...)

Leggo dal comunicato stampa relativo al lancio del progetto Movimento per la Salute che 23 milioni di Italiani, il 40% della popolazione, non pratica alcuna attività sportiva e questa epidemia di sedentarietà costa allo Stato circa 60 miliardi di euro all'anno in cure mediche altrimenti evitabili.

By PARISTRA (Own work) via Wikimedia Commons


Vi saprò dire qualcosa in più sul progetto dopo la sua conferenza di presentazione di domani. Intanto, però, ho intervistato la ginecologa Alessandra Graziottin, che dirige il Centro di ginecologia e sessuologia medica dell'Ospedale San Raffaele Resnati di Milano, sul rapporto tra l'attività fisica, la fertilità e la salute della donna.
"Un'ora di camminata veloce al giorno, frazionabile anche in mezz'ora e mezz'ora, fa miracoli per la salute della donna", dice la ginecologa. "Innanzi tutto permette di bruciare circa 500 calorie e quindi aiuta a tenere sotto controllo il peso corporeo. In secondo luogo, stimola la capillarizzazione dei tessuti periferici, cioè il buon funzionamento dei capillari, dunque l'ossigenazione dei tessuti e la rimozione delle scorie. Riduce la concentrazione delle molecole infiammatorie secrete dal sistema immunitario e di conseguenza influisce positivamente su tanti disturbi di origine infiammatoria: stanchezza cronica, irritabilità, cellulite, disturbi del sonno. L'attività fisica, poi, migliora il metabolismo degli zuccheri e favorisce il buon utilizzo dell'insulina non solo mentre l'esercizio fisico è in corso, ma per tutta la giornata".
E veniamo agli effetti sulla fertilità. "Numerosi studi hanno evidenziato un nesso tra il metabolismo degli zuccheri, il buon utilizzo dell'insulina e il funzionamento delle ovaie", spiega la specialista. "Dunque l'attività fisica, che influisce positivamente sul metabolismo, favorisce un regolare funzionamento delle ovaie e un'equilibrata produzione di ormoni estrogeni. È di grande giovamento, in particolare, alle donne che soffrono di sindrome dell'ovaio policistico. Infine, l'attività fisica migliora anche il sesso perché favorisce in maniera significativa il microcircolo sanguigno e la lubrificazione vaginale".

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